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lunedì 29 luglio 2013

La revisione: se ci arriva una traduzione-disastro

Quante volte ci è capitato di ricevere un testo già tradotto da altri e subito capire che è quasi interamente da rifare? Per fortuna non sempre avviene, però a me è successo, e credo a qualsiasi persona che di mestiere fa il traduttore e revisiona testi
Un episodio in particolare lo voglio raccontare, perché è stato forse il più eclatante di tutti. Mi chiama un istituto linguistico di cui non faccio nomi per privacy (il che la dice lunga perché uno può essere bravo quanto vuole a fare l'insegnante di lingua, ma non sempre - aggiungerei - ha la competenza/formazione necessaria per eseguire delle valide traduzioni). Come sappiamo, nelle scuole private/pubbliche l'insegnamento delle lingue è a un livello più propedeutico, cioè per comunicare, per districarsi in varie situazioni di tutti i giorni e non orientato a tradurre veramente bene un testo. E non si tratta di possedere la conoscenza linguistica qui, ma di capacità/tecniche traduttive, di fluidità nel discorso, di resa terminologica corretta, di saper mantenere lo stesso significato ecc. ecc...
Quindi tornando a noi, mi dicono che hanno fatto tradurre EN>IT un testo a un'insegnante molto in fretta (???), il testo ha solo bisogno di essere ritoccato qua e là e riletto per eventuali sviste. Argomento: manuale aziendale (strumenti, regolamenti interni, macchinari= tecnico).
Benissimo dico io: mandatemi il testo. Appena apro il file (apparte che il layout era tutto scomposto e non si capiva nulla) tempo 5 minuti di lettura in italiano, mi rendo conto che effettivamente qualcosa non quadrava qua e là, e mi sembrava che mancassero anche dei dati. 
Comunque nel frattempo inizio nella mia mente a formulare un preventivo....però prima di riscrivere all'istituto chiedo anche L'ORIGINALE come da prassi, ma la scuola dice che non me ne sarei fatta di nulla e che non lo trovavano più.... Male, dico io: senza l'originale non posso garantirvi un lavoro degno di un traduttore/revisore per cui o con l'originale o non mi assumo la responsabilità del risultato e dunque non posso accettare il lavoro. Magicamente allora arriva via mail L'ORIGINALE dopo la mia insistenza (quindi l'originale c'era da qualche parte, giusto?!?) e lì arriva il dramma leggendo l'originale e la traduzione inviatami. 
Mi rendo conto dopo mezza pagina che era da rifare all'80%. Errori di concetto, sviste ortografiche pesanti (apostrofi mancanti, gli accapo tutti o quasi sbagliati, virgole/punti e virgola messi un po' a casaccio), errori grossolani di traduzione. Prendo subito il telefono e richiamo la titolare, che a quel punto resta sorpresa e mi dice: 'ma come??? veramente???' facendo finta di cadere dal pero. 
A quel punto però io divento seria e le dico che avendomi inviato l'originale solo perché avevo insistito io, purtroppo visto il disastro che c'era non sarei riuscita a quantificargli quanto le sarebbe costata questa revisione. Lei si è stizzita un po' e ha detto 'ma tutti quelli con cui collaboro mi fanno costi a cartella!' In effetti io lavoro con costo a cartella se vedo subito che un lavoro va solo ritoccato qua e là, previo originale sottomano. Ma lì la faccenda era veramente complicata e le ho detto che non potevo applicarle un costo a cartella, ma orario. Quindi le ho spiegato che non potevo dirle di preciso quanto avrebbe speso alla fine, potevo dirgli più o meno ma non quante ore mi sarebbero servite.
Continuando a non fidarsi, la titolare mi ha chiesto di fargli vedere dove fossero gli errori. Le ho mandato la prima pagina rivista dopo una ventina di minuti e di fronte agli esempi da me inviati (sottolineando gli strafalcioni) solo a quel punto ha capito che aveva a che fare con una persona competente del settore, e anziché arrabbiarsi è stata comprensiva e ha accettato in pratica quello che le avevo proposto. Alla fine le ho dovuto fatturare quasi il triplo del preventivo che avevo stilato all'inizio, perché ho impiegato molte ore a rivedere tutte le 40 pagine. 
Una volta finito il lavoro, mi ha anche ringraziata e in seguito sono stata ricontattata solo per traduzioni direttamente e mai più per revisioni. 
Capita la lezione, hanno deciso di cambiare traduttore :-) ...chissà perché...

Purtroppo in questi casi, non è possibile prevedere quanto il cliente andrà a spendere, o meglio, possiamo dirgli una cifra approssimativa che però sicuramente poi non sarà quella definitiva se il caso è veramente grave. 
L'importante è avvisare sempre per iscritto il cliente e motivare quello che stiamo dicendo, portandogli dati e/o esempi che mettano in risalto la nostra competenza come traduttori. Il cliente apprezza sempre l'onestà e la verità, non dobbiamo peritarci di chiedere quanto a noi dovuto. Dobbiamo spiegare quanto tempo ci occorre per tradurre/revisionare un testo BENE, e se ci servono altri strumenti o oggetti per fare un preventivo adeguato dobbiamo chiederli sempre.
Solo così appariremo professionali e sinceri, trasparenti e acquisteremo punti agli occhi del cliente.

Però ci sono casi in cui il cliente non ci vuol sentire e, anche di fronte all'evidenza, non accetta il nostro preventivo, dicendo che siamo esagerati e che tutti quei soldi lui non li vuole spendere. Beh allora quel cliente non merita la nostra professionalità, perciò è meglio che si rivolga a una persona meno competente, così la sua azienda avrà un manuale pieno di errori, chi lo leggerà non ci capirà quasi niente, mancheranno dati qua e là, cifre...Insomma, spenderà soldi inutili e dopo per forza si dovrà rivolgere a chi ci capisce di più, dovendosi ricredere. Tanto vale contattare subito un traduttore professionista, no?

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