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sabato 7 settembre 2013

Il cervello da 0 a 3 anni, le lingue e le grammatiche

Gli studiosi di Neurolinguistica affermano che da 0 a 3 anni il nostro cervello è una vera e propria spugna. In quella fascia d'età infatti il cervello è ricettivo al massimo per poter apprendere correttamente e velocemente tutte le lingue del mondo. 
 Il fatto è che si nasce in un determinato contesto linguistico-sociale e si inizia a imparare solo la lingua nativa, finendo in genere per imparare la seconda lingua dalla scuola elementare in poi. 
Un bambino che ha i genitori bilingue (ovvero uno italiano e l'altro tedesco ad es.) imparerà presto e bene il tedesco se il padre o la madre tedesco/a gli parleranno anche in quella lingua fin dalla nascita. Dopo il terzo anno si è visto che un bambino inizia a far più 'fatica' ad apprendere le lingue e grammatiche diverse dalla propria, perché ormai il suo cervello ha avviato quel processo di consolidamento e radicamento della lingua madre. Anche la memoria ha un ruolo fondamentale nell'apprendimento delle lingue, infatti un bambino da 0 a 3 anni ha la mente 'sgombra' e attiva al massimo per poter inglobare nozioni e conoscenze. Regole grammaticali, strutture della frase, pronuncia e tante altre cose sono aspetti da non sottovalutare, anzi da 'appuntarsi' bene in testa fin dal primo momento in cui si inizia un nuovo apprendimento. Da piccoli è facile, ma più passano gli anni più il cervello SELEZIONA e quindi si perdono inevitabilmente dati.

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