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lunedì 5 agosto 2013

Negoziare viene dalle piccole esperienze

Oggi ho avuto un'esperienza che vorrei raccontare. Un cliente che fornisce servizi di traduzione mi ha contattata chiedendo di svolgere una prova di traduzione breve (per fortuna). Già in passato mi aveva contattata ma con condizioni diverse e più vantaggiose per il traduttore. Voleva 'impormi' una tariffa piuttosto ribassata per i miei standard a parola source per tutti i tipi di traduzione, al che io ho risposto che per quella tariffa non avrei mai accettato di tradurgli testi legali e tecnici. Ho detto che avrei accettato solo per traduzioni generiche e commerciali/turistiche. Allora sono stati loro che hanno accettato in risposta finale e quindi abbiamo negoziato.
Oppure altra esperienza di una mia azienda cliente storica ormai, tempo fa mi chiese lo sconto su un bilancio aziendale solo perché gliene avevo tradotti già due: gliel'ho concesso ma a patto che stavolta la rimpaginazione la facessero loro in azienda e non mi inviassero il bilancio in PDF immagine per non ritrovarmi a dover perdere tempo a trasformare il tutto in word. Presto fatto.
Negoziare significa che entrambe le parti devono trarre un vantaggio dall'accordo stipulato; in questo caso loro hanno un traduttore che gli offre dei servizi di traduzione, ma SOLO per i testi che vuole il traduttore e che 'possono valere' la tariffa da loro offerta a parola source in quanto a complessità e specializzazione. Io invece eseguirò traduzioni più 'semplici' e fattibili per tale tariffa, traendo vantaggi a livello di tempo da impiegarci e stress, riuscendo a mantenere il cliente e a guadagnare comunque. Inoltre ho specificato che per urgenze massimo 3 cartelle per il giorno successivo e stop.

In passato mi è capitato a volte che l'agenzia mi chiedesse lavori enormi per il giorno dopo e quando ero agli esordi universitari non capivo ancora esattamente quanto tempo ci avrei impiegato a fare bene quel determinato tipo di traduzione. Accettando commettevo un grave errore, sia perché non potevo consegnare sempre un lavoro di ottima qualità come avrei voluto, sia perché lo stress era a 2000...insomma tutto a corsa con l'acqua alla gola.

Nel tempo, e con le varie esperienze, ho imparato che la qualità è più importante per un traduttore e che si deve avere la prontezza di negoziare quando si può, perché altrimenti siamo i soli a rimetterci.


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