Pages

mercoledì 14 agosto 2013

I glossari (multilingue)

Strumento prezioso per i traduttori, oltre ai dizionari in genere, sono proprio i glossari specialistici multilingue. Ovviamente al mondo ne esistono una svariata quantità e infinite tipologie; ma cosa è un glossario?

Glossàrio: la parola glossario ha origine dal termine latino tardo glossarium che a sua volta deriva dal greco antico (glossa = lingua).
I glossari hanno una tradizione che parte dalla fine dell’antichità. La glossa, già nel mondo latino e ancor più in epoca tarda e medievale, indicava una nota esplicativa apposta a fianco di un termine di difficile comprensione.
Proprio da questa usanza storica Il glossario si distingue dal vocabolario e dal dizionario, pur essendo anch’esso una raccolta di lemmi, proprio perché cataloga termini e locuzioni proprie di un ambito di riferimento peculiare e limitato a un argomento, generalmente tecnico.


Se redatto in una sola lingua (può essere qualsiasi lingua), un glossario è una specifica spiegazione di un termine o concetto che sta alla base del lavoro di una azienda piccola/multinazionale, compilato grazie a conoscenze e competenze tecniche sul campo.
Un glossario multilingue nel sito di un'azienda italiana, ad esempio elenca dapprima in italiano i termini più importanti della sua attività e poi accanto inserisce la relativa traduzione opportuna di quel termine in Inglese/Francese/Tedesco/Spagnolo ecc...
I glossari, se fatti bene, costituiscono un supporto fondamentale al traduttore quando si trova proprio a traduttore materiale di quello specifico settore, o ancora meglio, di quella specifica azienda.
Purtroppo non tutte le aziende lo hanno sul proprio sito, ed è un peccato, perché in un mondo dove la globalizzazione ormai è pane quotidiano, molte aziende che offrono servizi o prodotti da vendere/pubblicizzare anche all'estero non hanno né il sito tradotto né un accenno di glossario multilingue.
Una buona abitudine da prendere per un traduttore sarebbe quella di autocompilarsi nel tempo dei glossari personalizzati e corretti.
Perché? Perché capitano glossari pieni di strafalcioni di traduzione, sviste ortografiche che potrebbero farci fare una pessima figura, quindi quando non si è certi della validità di un glossario oppure la traduzione di un termine ci suona 'strana' o banale, meglio sbirciare altrove...
Purtroppo però (o per fortuna) il nostro lavoro richiede tempo e pazienza e una volta che pensi di essere libero per qualche ora oppure anche solo meza giornata ti arriva un lavoro e il tempo per compilarsi i glossari passa in secondo, se non in terzo/quarto piano. Quindi alla fine ci ritroviamo spesso a corsa (se non ci siamo costruiti una sorta di 'biblioteca virtuale' nostra da qualche parte nel pc) a cercarne uno o a chiedere aiuto ai colleghi sulle liste per i termini più ostici.

A proposito di aziende, oggi ho trovato questo glossario sul tema 'Salute e sicurezza sul lavoro', che segnalo qui sul mio blog a chi fosse interessato.


Vi auguro buon lavoro! 

Nessun commento:

Posta un commento